Serena Onoranze Funebri continua ad essere vicina ad i propri clienti anche in questo periodo difficile e complicato. L’agenzia con sede in via Malta 31/b a Torino promuove l’iniziativa dei funerali dilazionati senza alcun tipo di supplemento aggiuntivo.
Un’idea innovativa in un frangente in cui la crisi economica successiva all’emergenza causata dal Covid-19 sta creando difficoltà alle famiglie. Di conseguenza risparmi che avevano messo da parte rischiano di venire intaccati.
Al dolore per la perdita della persona cara spesso così si associa anche il timore di non riuscire a sostenere anche le spese per un funerale semplice e senza particolari pretese. Quella di richiedere di pagare il funerale poco alla volta è una tendenza che si sta diffondendo in modo esponenziale, soprattutto nelle grandi città.
Le modalità di rateizzazione del funerale
Offrire un servizio funebre completo, impeccabile ed accessibile a tutti è da sempre l’obiettivo principale di Serena Onoranze Funebri. Per questo l’agenzia torinese dà la possibilità ai propri clienti di pagare l’importo del funerale del proprio caro in rate mensili. Una soluzione per non gravare eccessivamente sulla famiglia del defunto. In questo modo i famigliari della persona deceduta non dovranno immediatamente pagare l’intera somma. La potranno infatti suddividere da un minimo 3 ad un massimo di 12 rate mensili per importi fino a 2000 euro. Una dilazione di pagamento che non avrà alcun costo aggiuntivo e sarà senza interessi.
«Alla crisi sanitaria seguirà inevitabilmente anche una crisi economica – interviene Domenico Della Malva, direttore dell’agenzia Serena Onoranze Funebri di Torino – ed in questo momento di incertezza le persone hanno paura di togliersi tutta la loro liquidità. La proposta di dilazionare il pagamento del funerale senza alcuna maggiorazione o spesa aggiuntiva è l’evoluzione della nostra iniziativa del funerale etico finanziabile a tasso zero. In questo modo – conclude Della Malva – veniamo incontro alle esigenze delle famiglie senza aggiungere al dolore per la perdita della persona cara anche la preoccupazione economica».