I riti funebri, a seconda dell’orientamento religioso, hanno le proprie particolarità. Non fa eccezione neanche il rito funebre russo ortodosso. Seconda la tradizione della Russia, infatti, le esequie hanno delle usanze tipiche nazionali che vengono rigorosamente rispettate anche ai giorni nostri.
Le caratteristiche del funerale ortodosso nella tradizione russa
Normalmente il funerale ortodosso si suddivide in tre parti. La prima funzione è la veglia dopo la morte, chiamata trisagio. I famigliari e le persone più care al defunto si ritrovano accanto alla salma iniziando una preghiera che chieda a Cristo di far riposare con i Santi la sua anima. Il rito ortodosso, infatti, dedica grande attenzione e rispetto nei confronti del corpo del defunto che, durante la fase della veglia, non dev’essere mai lasciato da solo. Una volta vestita, la salma del defunto viene posta sopra un catafalco posizionata verso la parte più orientale del locale con la testa rivolta verso Est.
La religione ortodossa, inoltre, prevede che sopra il capo del defunto sia attaccata un’immagine sacra in stile bizantino. La stanza del trisagio, invece, è decorata con drappi funebri e paraventi di colore rosso. Ad eccezione del periodo della Pasqua ortodossa, che normalmente si svolge tra la fine di aprile e l’inizio di maggio ad un mese circa di distanza dalla Pasqua cattolica, in cui gli addobbi funebri devono essere necessariamente bianchi.
Le particolarità del funerale russo
Di norma il funerale russo ortodosso si svolge il terzo giorno dopo la morte della persona. La mattina del giorno stabilito, il carro funebre arriva a casa o nel luogo in cui è stata allestita la camera ardente portando la bara nella chiesa dove sarà celebrata la liturgia funebre ortodossa. Il sacerdote, con l’aiuto delle preghiere, accompagna il defunto nell’aldilà e soprattutto chiede perdono a Dio per tutti i suoi peccati e di dargli pace nel Regno dei Cieli.
Durante la celebrazione, i famigliari baciano il defunto sulla fronte, pongono dei fiori freschi sulla bara sempre in numero pari. Inoltre lo salutano chiedendogli perdono invocando Dio affinché gli conceda l’eterno riposo. I fiori poi sono estratti dalla bara. La tradizione russa, infatti, non prevede seppellire i fiori freschi nella bara. Successivamente il carro funebre, con la bara già chiusa, si reca al cimitero dove viene calata nella fossa già scavata. La religione ortodossa, infatti, non prevede la cremazione ma esclusivamente la sepoltura sotto terra.