Un rito semplice, intenso e ricco di calore e di solidarietà per onorare il defunto e ricordare ciò che ha rappresentato in vita. Sono le principali peculiarità che contraddistinguono la cerimonia di commiato, un momento importante di raccoglimento e di riflessione che precede la cremazione. Questo rituale viene utilizzato in Italia da oltre un decennio per incontrare le esigenze dei famigliari del defunto nei loro sentimenti più intimi, indipendentemente della cerimonia funebre religiosa eventualmente già celebrata.
Le caratteristiche della Sala del Commiato
Il corteo funebre è accolto dal cerimoniere nella Sala del Commiato. Normalmente è luminosa e maestosa ma al tempo stesso è semplice e sobria. La sala è soprattutto priva di decorazioni oppure di simboli che possano richiamare uno specifico credo religioso. Può essere infatti utilizzata per cerimonie di commiato sia per cittadini atei che per credenti di fede cattolica o di altra religione. La Sala del Commiato è regolamentata dalla legge 130 del 2001 che ha previsto che i riti della cremazione debbano svolgersi in luoghi adeguati per consentire il rispetto dei riti di commemorazione del defunto e un dignitoso commiato.
Lo svolgimento della cerimonia di commiato
La cerimonia di commiato inizia con qualche istante di raccoglimento accompagnato da un sottofondo musicale. Solitamente si usano dei brani suonati dal pianoforte che possono essere scelti dai famigliari più prossimi del defunto oppure dal cerimoniere stesso. Segue poi la lettura di un brano precedentemente concordato e, nel caso che il defunto in vita abbia espresso delle modalità dettagliate sul rito, saranno rispettate dettagliatamente dal cerimoniere.
Al termine della lettura, c’è spazio per degli interventi di commemorazione e di ricordo della persona cara che è venuta a mancare da parte dei presenti. La cerimonia di commiato termina quindi con un ultimo saluto da parte dei parenti con la mano sulla bara.
A quel punto il feretro è lentamente condotto alla Porta del Passaggio. Questo è certamente il momento più toccante della cerimonia ed è accompagnato da un brano scelto normalmente dai famigliari del caro estinto nel rispetto anche delle volontà o delle preferenze espresse in vita dal defunto.
Nella fotografia in evidenza: la sala del commiato della Socrem di Torino