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La cremazione: tutte le fasi di una pratica funeraria sempre più diffusa

La cremazione è una tendenza che si sta diffondendo sempre di più anche nel nostro Paese. Scelta ormai da 3 persone su 10, in Italia la pratica che affonda le sue origini nell’antichità ha avuto un incremento del 1300% negli ultimi trent’anni. I dati confermano che sempre più persone sono propense a fare delle scelte differenti rispetto alle tradizionali inumazione e tumulazione. Come ad esempio la decisione del luogo di dispersione delle ceneri oppure del familiare a cui verranno affidate.

Il processo di cremazione del defunto: dalla cerimonia di tributo alla consegna dell’urna funeraria

Solitamente la cremazione è preceduta da una cerimonia di tributo che può essere organizzata in un’apposita sala del forno crematorio alla presenza dei parenti e degli amici più stretti del defunto. Può durante indicativamente dai 30 ai 45 minuti circa a seconda del cerimoniere e del numero di persone presenti. Al termine, i familiari sono invitati a tornare all’uscita durante il vero e proprio processo di cremazione. Molto spesso, inoltre, i forni crematori mettono a disposizione delle famiglie colpite dal lutto anche una sala di condoglianze. Una volta che la bara è introdotta nel forno crematorio, il processo di riduzione in cenere del corpo richiede circa 90 minuti.

Cremazione

Al termine della cremazione, le spoglie mortali del defunto sono quindi ulteriormente ridotte per ottenere le ceneri funerarie che sono poste in un’apposita urna. Al momento del ritiro dell’urna funeraria, inoltre, ai parenti è rilasciato un certificato di cremazione. Un documento unico che è redatto allo scopo di accompagnare le ceneri fino alla loro destinazione finale. Va conservato in caso di dispersione delle ceneri mentre va consegnato al Comune di residenza del defunto negli altri casi.

La previdenza funeraria e l’importanza di pianificare per tempo la scelta cremazionista

Provvedere in anticipo alle disposizioni per il proprio funerale è un modo per assicurarsi che le proprie ultime volontà siano rispettate nei minimi dettagli. Proprio per questo è essenziale pianificare per tempo anche l’eventuale scelta cremazionista. La volontà ad essere cremati, infatti, può essere espressa tramite un testamento olografo. Oppure tramite l’iscrizione ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati. In assenza di disposizioni post mortem, invece, la volontà può essere espressa dal coniuge, oppure in sua mancanza, da tutti i parenti più prossimi di pari ordine e grado.

Serena Onoranze Funebri, sempre al passo con i tempi, ha già da ormai qualche anno promosso la previdenza funeraria “Serena Oggi”. Grazie a questo servizio, i clienti possono definire in anticipo tutti i dettagli relativi al proprio funerale in totale autonomia e nel rispetto delle proprie convinzioni religiose ed etiche. L’agenzia funebre con sedi a Torino in via Malta 31/b e a Rosta in via La Valle 1 provvederà quindi a redigere un preventivo personalizzato. In caso di approvazione seguirà quindi la stipula di un contratto a garanzia dell’impegno preso.